giovedì 12 maggio 2011

Comportamento sociale e sistema di riferimento (1990).


Nello studio dei sistemi sociali mediante l'approccio insiemistico e algebrico non è necessario che gli elementi dell'insieme siano individui. Una struttura algebrica può avere come sostegno anche un insieme di atteggiamenti, comportamenti, credenze, norme o valori; così anche la struttura simbolico-culturale di un dato sistema sociale potrebbe essere definita mediante una struttura algebrica. Bisogna tuttavia tener presente che tali strutture appartengono a livelli logici differenti, dove la nozione di "gruppo di trasformazione" è fondamentale. Per il momento ho voluto accennare solo brevemente a talune possibilità di applicare nello studio dei sistemi sociali gli strumenti matematici, poiché il riferimento alla teoria delle strutture algebriche è servito innanzitutto per introdurre il concetto di "gruppo di trasformazione". Tuttavia, la teoria dei gruppi di trasformazione non può essere analizzata se non nell'ambito della problematica intorno alla costituzione delle geometrie non-euclidee.
Gli argomenti sin qui trattati presentano una forte analogia con alcuni aspetti dell'attività di ricerca scientifica di Kurt Lewin. Infatti, Lewin è stato uno dei pochi psicologi sociali ad avere come obiettivo principale la formalizzazione matematica delle scienze sociali, cercando di dare una veste sempre più rigorosa alla ricerca sociale empirica. Indubbiamente Lewin era in anticipo sui tempi in quanto non esisteva alla sua epoca un corpo di conoscenze matematiche utilizzabili nel campo delle scienze sociali. Lewin formulò tuttavia nelle sue opere un insieme di idee molto importanti non solo nel tentativo di formalizzare e matematizzare le scienze sociali. L'idea fondamentale della teoria di campo formulata da Lewin è sintetizzata nella ormai classica formula matematica:

                                    C = F(P,A)

In sostanza, la formula di Lewin ci dice che il comportamento C di una data persona P, è  una funzione F sia della persona P che dell'ambiente A. Nella realtà sociale quotidiana esistono svariate situazioni in cui è dimostrabile che il comportamento di una persona è condizionato, o dipendente, dall'ambiente sociale circostante. La relazione d'interdipendenza esistente tra il comportamento di una persona e l'ambiente sociale ha una validità che supera i limitati confini di una semplice situazione sociale. Bisogna ammettere tuttavia che solo indirettamente il comportamento di una persona dipende dal sistema sociale di appartenenza. In altri termini, l'interdipendenza funzionale tra comportamento sociale di una persona e sistema sociale si manifesta in due modi distinti.
Quando la presente ricerca fu presentata come tesi di laurea, il professore che seguiva il mio lavoro sosteneva che, nonostante l'ambiente sociale di appartenenza influenzi il comportamento di una persona, anche il singolo individuo può influenzare il sistema sociale, diventando a volte artefice di drastici cambiamenti. Ad esempio, come affermava il professore, se Hitler aveva una dipendenza funzionale dalla storia, a sua volta la storia del mondo non ha forse avuto una dipendenza funzionale, anche se parziale, da Hitler? Ad una prima analisi le affermazioni del professore potrebbero sembrare corrette, in realtà si discostano notevolmente dal significato profondo contenuto nelle argomentazioni di Lewin. Innanzitutto, non è corretto affermare che il comportamento di Hitler ha avuto una dipendenza funzionale dalla storia. La personalità tipica di Hitler fu il prodotto dell'influenza sia dell'ambiente familiare che del sistema sociale di appartenenza storicamente dato, cioè la Germania degli anni trenta. Lewin si riferisce in sostanza all'ambiente come a una situazione sociale immediata, cioè specifica di un dato momento, non ai processi storici o alla società in generale. E' chiaro che un singolo individuo potrebbe avere delle influenze sulla società o sul corso della storia, ma deve trattarsi comunque di individui speciali o che occupano ruoli molto importanti, cioè dovrebbe trattarsi di quell'individuo particolare che Weber definì come capo carismatico. Spesso il comportamento di una persona può influenzare attivamente l'evolvere di una data situazione sociale; ma appare, tuttavia, alquanto improbabile che un tabaccaio possa modificare le sorti di un intero sistema sociale.
Attualmente, il caso storicamente determinante è rappresentato dal ruolo svolto da Gorbaciov nell'attuale processo di trasformazione socio-politica dell'Unione Sovietica. Nella storia ci sono stati molti casi in cui un singolo individuo ha mutato, o influenzato enormemente, la struttura politica e sociale di un'intera nazione. I meccanismi, i fattori ed i processi sociali connessi a tali fenomeni di trasformazione sono abbastanza complessi sotto il profilo dinamico. Tuttavia, ad un'analisi più attenta, le componenti fondamentali relative ai processi di trasformazione sociale sono riducibili, dal punto di vista sociologico, ad un insieme di elementi o fattori numericamente controllabili. Del resto, lo stesso Gorbaciov non ha avuto rapporti diretti con gli Stati Uniti come nazione o con l'Europa nel suo insieme. Gorbaciov ha avuto relazioni faccia a faccia solo con i rappresentanti di questi paesi e, quindi, con il parlamento sovietico. Ovviamente, è sottinteso che il parlamento sovietico è a sua volta una struttura che ha relazioni con apparati socio-politici altrettanto complessi, cioè le singole repubbliche sovietiche. La struttura delle relazioni sociali di Gorbaciov è costituita solo da un piccolo insieme di componenti, sicuramente più ristretto rispetto al sistema sociale (Unione Sovietica e sistema internazionale) che ha influenzato o parzialmente modificato.
Dal discorso precedente emerge con chiarezza che la formula di Lewin si riferisce all'interdipendenza funzionale, e non alla semplice dipendenza, esistente tra il comportamento di una persona ed il proprio ambiente sociale. In tal senso, la formula di Lewin andrebbe riscritta piuttosto nel modo seguente:

                           C = F(P,A) & F(A,P)

o, più precisamente,

                           C = F(P doppia freccia A)

Già in precedenza ho accennato a una doppia dipendenza funzionale per dimostrare che il comportamento di una persona dipende non solo dalla situazione sociale immediata, ma anche dalla sua esperienza individuale (sviluppo psico-sociale). Non bisogna dimenticare infatti che un individuo cresce e si sviluppa in un determinato sistema socio-culturale con caratteristiche e proprietà ben precise. L'appartenenza a un dato sistema sociale determina già una prima forma di dipendenza del comportamento sociale. Inoltre, nella realtà sociale quotidiana il comportamento di un individuo viene influenzato dalla specifica situazione sociale.
Le formulazioni teoriche di Lewin fanno riferimento ad un insieme di fatti e problemi le cui caratteristiche fondamentali presentano, in sostanza, delle analogie molto strette con la teoria dei sistemi dinamici. Infatti, come vedremo, i modelli matematici sviluppati nell'ambito della teoria dei sistemi dinamici possono essere impiegati nello studio della dinamica dei sistemi sociali. Recenti studi e ricerche dimostrano che la struttura e le proprietà elementari dei sistemi sociali potrebbero essere descritte mediante l'impiego dei modelli matematici sviluppati nel campo della teoria dei sistemi dinamici e della dinamica classica.

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