martedì 11 gennaio 2011

Logica formale e leggi scientifiche

Spesso si è creduto che il fatto di non poter stabilire con certezza se tutti gli elementi di un universo godono della stessa proprietà derivi più dalla nostra ignoranza del fenomeno oggetto di indagine che non dalla validità e universalità delle leggi che governano tali fenomeni. Nelle spiegazioni scientifiche fondate su leggi statistico-probabilistiche, il problema della deducibilità dell'asserzione explanandum è legato più agli aspetti empirici che non alla forma logica delle inferenze scientifiche.

L'ambiguità del sillogismo statistico non inficia in alcun modo la validità del modello nomologico-deduttivo ma la validità stessa della nostra conoscenza scientifica.

La logica formale non si occupa delle implicazioni empiriche.

Quando si ammette l'esistenza di una relazione funzionale tra la presenza di una condizione X e la comparsa di un evento Y, un ragionamento deduttivo corretto dovrebbe essere del tipo seguente: "Per ogni X, esiste una relazione funzionale X = f(Y), tale che, se X allora Y"; che sarebbe invece scorretta nel seguente caso: "Per ogni X, esiste una relazione funzionale X = f(Y), tale che, se X allora Z".

In breve, l'analisi critica dei precedenti argomenti ha avuto lo scopo di chiarire innanzitutto che l'ambiguità del sillogismo statistico non è assolutamente un problema logico. Infatti, contrariamente a quanto sostengono alcuni studiosi, la correttezza delle spiegazioni scientifiche è strettamente connessa alla validità delle asserzioni probabilistiche.


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