Nella nostra misera esistenza vi sono troppe cose che vengono solamente pensate;
la quotidianità della nostra vita ci lascia prigionieri dei nostri pensieri e dei nostri desideri, puntualmente insoddisfatti.
La complessità degli spazi relazionali che si fondano su di una falsità cronica ed alimentano l’isterismo collettivo, non fanno altro che amplificare a dismisura il divario esistente tra il concreto e il virtuale, tra il pensato e il vissuto.
Ci troviamo entrambi a vivere un’esistenza che sembra essere solo il surrogato di una vita vera e desiderata.
Forse, quello che manca è proprio il coraggio di vivere o la paura di fare delle scelte.
Uno di questi giorni ho assistito ad un tramonto sublime, gli stati emotivi scorrevano dentro di me come un fiume in piena; non potevo fare altro che osservare, ammirare e godere dell’immensa bellezza che il cielo manifestava, e così come farei in tua presenza, solo un urlo mostruoso e angosciato potrebbe esprimere tutta la potenza delle sensazioni che esplodevano in me di fronte a quello scenario misterioso e provvisorio; così come è provvisoria la tua presenza ogni volta che ti vedo.
Credo che solo lasciando insoddisfatto questo nostro desiderio di amarci, assaporando solo brevemente e a stralci l’immensa energia che ci attraversa, ci ameremo per tutta la vita con la stessa intensità.
I nostri corpi formano un triangolo con tutte le stelle.
Pur di raggiungerti sarei capace di attraversarle tutte, portando con me tutta l’energia che possiedono.
La complessità degli spazi relazionali che si fondano su di una falsità cronica ed alimentano l’isterismo collettivo, non fanno altro che amplificare a dismisura il divario esistente tra il concreto e il virtuale, tra il pensato e il vissuto.
Ci troviamo entrambi a vivere un’esistenza che sembra essere solo il surrogato di una vita vera e desiderata.
Forse, quello che manca è proprio il coraggio di vivere o la paura di fare delle scelte.
Uno di questi giorni ho assistito ad un tramonto sublime, gli stati emotivi scorrevano dentro di me come un fiume in piena; non potevo fare altro che osservare, ammirare e godere dell’immensa bellezza che il cielo manifestava, e così come farei in tua presenza, solo un urlo mostruoso e angosciato potrebbe esprimere tutta la potenza delle sensazioni che esplodevano in me di fronte a quello scenario misterioso e provvisorio; così come è provvisoria la tua presenza ogni volta che ti vedo.
Credo che solo lasciando insoddisfatto questo nostro desiderio di amarci, assaporando solo brevemente e a stralci l’immensa energia che ci attraversa, ci ameremo per tutta la vita con la stessa intensità.
I nostri corpi formano un triangolo con tutte le stelle.
Pur di raggiungerti sarei capace di attraversarle tutte, portando con me tutta l’energia che possiedono.
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