sabato 27 maggio 2023

Le fasi del processo conoscitivo


 

 

 Ritengo che il processo di produzione della conoscenza segua fasi ben precise che vanno distinte da altri momenti, come la verifica sperimentale, che svolgono un ruolo più strumentale rispetto alla produzione di conoscenza in senso stretto. Secondo il mio punto di vista le fasi del processo conoscitivo riconducibili all’effettiva pratica scientifica sono le seguenti: Immaginazione. Astrazione. Rappresentazione. Interpretazione. Per non peccare di eccessiva presunzione, sarà meglio fare riferimento ai grandi personaggi che hanno dato un notevole contributo alla ricerca scientifica come Einstein, Galileo, Schrödinger etc. Infatti se pensiamo soprattutto ad Einstein, sappiamo che non fece mai esperimenti di fisica ma utilizzò oltre alle sue conoscenze matematiche i famosi esperimenti mentali. Lo stesso a quanto pare fecero Galileo Galilei, Schrödinger e forse anche Newton. Gli esperimenti mentali non sono altro che realizzazioni mentali di situazioni specifiche idealizzate, quindi immaginate, seguite da un processo di astrazione da quelle che sono le situazioni concrete di un dato fenomeno. Dal processo di immaginazione, che essenzialmente è un processo cognitivo, anzi possiamo concludere che tutto il processo conoscitivo è essenzialmente cognitivo; si passa alla successiva fase in cui si astrae dai dati ottenuti mediante osservazione realizzando anche esperimenti reali, concreti. In questa fase combinando il processo immaginativo (creativo) e quello dell’astrazione con teorie o modelli matematici si procede a un’opportuna rappresentazione del fenomeno, o processo oggetto di studio, elaborando così una teoria.


Capasso, Vincenzo. Matematica per le scienze sociali: Fisica del comportamento umano (Italian Edition) . FdBooks. Edizione del Kindle.

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